Professionalità, etica, passione

11 Febbraio, 2019

Spesometro: scade il 28 febbraio la comunicazione dei dati fatture per il II semestre 2018 (proroga al 30 aprile 2019)

Il Decreto Legge n. 193/2016 convertito nella Legge 225 del 1° dicembre 2016 aveva modificato l’articolo 21 del D.L. 78/2010 (poi modificato dall’articolo 2 comma 6 del Dl 16/2012) prevedendo l’obbligo, a partire dal 2017, della comunicazione periodica, per i soggetti passivi IVA, dei dati delle fatture emesse e ricevute, delle note di variazione e delle bollette doganali (cosiddetto “Spesometro”).

La scadenza per la trasmissione telematica dei dati del II semestre o del IV trimestre 2018 è fissata al 28 febbraio 2019 (scadenza prorogata al 30 aprile 2019 leggi qui).

Dovranno quindi essere trasmesse:

  • i dati delle fatture emesse e ricevute nel II semestre 2018
  • i dati delle fatture emesse e ricevute nel III e IV trimestre 2018 per i soggetti che non avessero optato per l’invio trimestrale

 

L’invio dei dati prevede che vengano comunicati:

  • il numero di partita IVA delle controparti (o il codice fiscale);
  • la data e il numero della fattura, bolletta doganale o nota di variazione;
  • la base imponibile, l’aliquota e l’imposta;
  • la tipologia dell’operazione, nel caso in cui l’imposta non sia indicata in fattura, secondo i seguenti codici

 

Codice Tipologia dell’operazione Note
N1 Operazioni escluse Art. 15 DPR 633/1972
N2 Operazioni non soggette Operazioni non soggette ad IVA per mancanza di uno o più presupposti d’imposta, ad esempio prestazioni di servizi extra-UE
N3 Operazioni non imponibili Operazioni tra cui esportazioni o cessione di beni intra-UE
N4 Operazioni esenti Art. 10 DPR 633/1972
N5 Regime del margine Il campo imponibile/importo deve riportare il valore comprensivo di IVA
N6 Reverse Charge/Inversione contabile Operazioni in reverse charge e acquisti intraUE
N7 Operazioni con IVA assolta in altro Stato UE

 

È stata inoltre reintrodotta la possibilità di trasmettere i dati del documento riepilogativo per singole fatture emesse e ricevute di importo inferiore a 300 euro (senza la necessità di trasmettere i dati di ogni singola fattura). In questo caso dovranno essere comunicati la partita IVA del cedente o prestatore per il documento riepilogativo delle fatture attive (e del cessionario o committente per le fatture passive), la data e il numero del documento riepilogativo, l’ammontare imponibile complessivo e l’imposta sulla base dell’aliquota applicata.

A partire dal periodo d’imposta 2019, con l’introduzione della fatture elettronica obbligatoria, non vi sarà più l’obbligo di trasmettere tale comunicazione.

Meli & Associati

Via Nastrucci, 23
29122 - Piacenza
Tel.: 0523/579590
Fax: 0523/606671

stmeli@studiomeli.it

Il network

Studio Meli & Associati Dottori Commercialisti è uno Studio Commercialista dinamico ed innovativo che offre ai propri Clienti servizi di alta qualità professionale, con il supporto delle più efficaci tecnologie ed operando in sinergia con primari Studi Commercialisti, Legali e di Consulenti del Lavoro e con società di servizi.
Significative esperienze sono state maturate in tal senso con la collaborazione al network AteneoWeb e con altre note società operanti nel settore ICT (Information and Communication Technology).
Prioritaria è la collaborazione tra Studio Meli & Associati Dottori Commercialisti e Studio Meli S.r.l..

Meli & Associati - P.IVA: 01113360331