Vengono così accolte le richieste degli operatori del settore impegnati nella gestione dei numerosi adempimenti connessi alle misure straordinarie varate dal Governo per far fronte alla grave crisi economico-sociale causata dalla pandemia che si sono aggiunti alle scadenze ordinariamente previste dal nostro sistema tributario.
In secondo luogo, verranno differiti al 31 marzo 2021 i termini di trasmissione telematica della “Certificazione unica” all’Agenzia Entrate e di consegna della stessa agli interessati. La medesima proroga al 31 marzo 2021 sarà prevista anche per l’invio da parte degli enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, veterinari, ecc.) all’Amministrazione finanziaria dei dati utili per la predisposizione della dichiarazione precompilata.
In virtù di questo slittamento, l’Agenzia Entrate metterà a disposizione dei cittadini la dichiarazione precompilata il 10 maggio 2021, anziché il 30 aprile.
Di seguito un prospetto riepilogativo, nel quale sono riportati i nuovi termini relativi alla ‘Certificazione Unica’ (con l’indicazione anche delle vecchie scadenze).
Prospetto riepilogativo
Adempimento | Scadenze 2021 (ante modifica) | Scadenze 2021 (post modifica) |
Comunicazioni enti esterni (banche, assicurazioni, enti previdenziali, amministratori di condominio, università, asili nido, ecc.)* | 16 marzo | 31 marzo |
Trasmissione telematica Certificazione Unica all’Agenzia | 16 marzo | 31 marzo |
Consegna Certificazione Unica ai percipienti | 16 marzo | 31 marzo |
Messa a disposizione della dichiarazione precompilata | 30 aprile | 10 maggio |
*Resta invariato il termine per l’invio dei dati delle spese sanitarie al Sistema Tessera Sanitaria (già scaduto l’8 febbraio 2021)