Con la Delibera di Giunta Num. 391 del 24/04/2020, la Regione Emilia Romagna ha stanziato altri 3 milioni di euro a fondo perduto per sostenere le attività ricettive alberghiere e all’aria aperta (campeggi), le attività termali e i pubblici esercizi di somministrazioni alimenti e bevande (ristoranti, bar, ecc.) che devono affrontare la messa in sicurezza dei locali e l’adozione di misure per garantire la protezione sanitaria di clienti e personale dipendente.
Sono ammissibili le spese per:
- Acquisto e installazione di attrezzature e impianti che consentano di riaprire l’attività in sicurezza (ad es. sistemi di controllo della temperatura corporea, sistemi per regolare i flussi d’ingresso di clienti e dipendenti, sistemi e impianti per sanificazione dei locali, dispositivi per la protezione individuale)
- Spese per consulenze finalizzate all’acquisizione e installazione di tali dispositivi (il contributo è calcolato fino ad un massimo del 10% della spese si cui sopra)
Si può beneficiare del contributo se, la spesa minima sostenuta, dal 23/02/2020 al 31/12/2020 è di 2.000,00; l’agevolazione arriva a coprire l’80% delle spese con un importo massimo di 5.000 euro.
Il contributo è legato alla richiesta di un finanziamento bancario per liquidità (anche di importo più alto rispetto alle spese da sostenere) assistito dalla garanzia di un Confidi secondo quanto stabilito dalla delibera regionale n.225 del 23.03.2020. Sottolineiamo che tale finanziamento può arrivare ad un importo massimo di 150.000 euro da restituire in 36 mesi (con possibile preammortamento di 12 mesi) destinato sia alle spese di cui sopra sia alla liquidità; gli interessi, oneri bancari, costi di garanzia del Confidi, sono coperti da un fondo regionale.
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