Tra le categorie per le quali il DPCM del 26 aprile prevede la riapertura dell’attività dal 4 maggio 2020 c’è anche quella degli agenti di commercio (codice Ateco 46).
A partire dal 4 maggio peraltro sarà consentito agli agenti spostarsi anche in una regione diversa da quella in cui si risiede ma si conferma la necessità di motivare lo spostamento con comprovate esigenze lavorative che, in caso di controllo da parte di pubblici ufficiali, potrà avvenire attraverso la compilazione di apposita autodichiarazione. Andrà inoltre prestata attenzione alle ordinanze locali che potrebbero introdurre in merito agli spostamenti misure più restrittive rispetto a quelle nazionali.
Ne dà conferma anche la Federazione Nazionale Associazioni Agenti e Rappresentanti di Commercio che, in caso di controllo, ad ulteriore scrupolo, suggerisce ai suoi iscritti di avere sempre a disposizione:
- copia del modulo di autodichiarazione
- una visura camerale, quale documento che certifica l’attività di agente e da cui si desume il proprio codice ateco (Codice 46, sottocategoria 46.1)
- copia del contratto di agenzia o, in alternativa, se possibile, una dichiarazione della casa mandante da cui si evinca il rapporto di agenzia e la zona di competenza
- come ulteriore accorgimento, una agenda, anche elettronica, che comprovi gli appuntamenti.