Un Addendum all’Accordo per il Credito 2019 siglato dall’Abi con le associazioni di rappresentanza delle imprese prevede che la possibilità di chiedere la sospensione o l’allungamento dei finanziamenti alle micro, piccole e medie imprese danneggiate dall’emergenza epidemiologica “COVID-19” sia estesa ai prestiti in essere al 31 gennaio 2020.
La sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti può essere chiesta fino a un anno. La sospensione è applicabile ai finanziamenti a medio lungo termine, anche perfezionati tramite il rilascio di cambiali agrarie e alle operazioni di leasing. In questo secondo caso, la sospensione riguarda la quota capitale implicita dei canoni di leasing.
Per le operazioni di allungamento, è invece previsto che l’estensione della durata del finanziamento possa arrivare fino al 100% della durata residua dell’ammortamento.
Nell’accordo è previsto che, ove possibile, le banche possano applicare misure di maggior favore per le imprese rispetto a quelle previste nell’Accordo stesso e si auspica che, al fine di assicurare massima tempestività nella risposta, si accelerino le procedure di istruttoria.
L’ABI e le Associazioni di rappresenta delle imprese firmatarie si sono inoltre impegnate a promuovere, presso le competenti Autorità europee e nazionali, una modifica delle attuali disposizioni di vigilanza riguardo le moratorie, necessaria in una situazione emergenziale, come quella attuale.